Premio Ceppo Ragazzi 2023: gli studenti incontrano lo scrittore e giornalista Wlodeck Goldkorn. Premiati gli alunni del Forteguerri.
Anche quest’anno gli studenti del Forteguerri hanno partecipato al consueto Premio Laboratorio
Ceppo Ragazzi, leggendo e recensendo libri scritti o consigliati da un autore ritenuto meritevole
dall’Accademia del Ceppo. Quest’anno a ricevere il Premio Ceppo dedicato alla Giornata della
memoria è stato lo scrittore Wlodek Goldkorn e venerdì 28 aprile, presso l’Auditorium Terzani della
Biblioteca San Giorgio di Pistoia, l’autore ha incontrato i numerosi studenti che hanno recensito i
suoi testi. In quell’occasione alcuni ragazzi sono stati a loro volta premiati dal Ceppo per i propri
lavori.
Tra i libri più letti e recensiti di Goldkorn anche il romanzo autobiografico “Il bambino nella neve”,
in cui l’autore ha raccolto i suoi toccanti ricordi d’infanzia, affrontando il tema della memoria della
Shoah. La lettura del romanzo di Goldkorn, o quella di altri da lui consigliati, ha portato gli studenti
a riflettere con serietà e consapevolezza sul tema della Shoah e sull’importanza della memoria.
L’autore è rimasto colpito dalla profondità e dal coinvolgimento dimostrati dagli studenti nelle loro
recensioni ed è intervenuto più volte, nel corso della premiazione, a commentare alcuni brani tratti
dagli elaborati dei ragazzi, per complimentarsi con loro o esternare la commozione per la maturità e
la forte partecipazione che gli studenti hanno saputo esprimere nelle loro recensioni, senza retorica
e con viva sincerità, riguardo a un tema così difficile come quello della Shoah.
Complimenti quindi agli alunni del Forteguerri che per la loro sensibilità e per le competenze
espressive hanno ricevuto il premio messo in palio dall’Accademia del Ceppo, impressionando la
giuria per la profondità delle loro riflessioni, ma anche perché nelle loro recensioni hanno saputo
scegliere le parole giuste per presentare senza scadere nella retorica libri che affrontano temi
complessi legati all’esperienza della Shoah, quali il dovere della memoria, il senso di colpa e la
vergogna dei sopravvissuti.
Brave quindi Sara Bargiacchi e Marzia Civinini della classe 3 A LSU (prof.ssa Fiacconi), che hanno
recensito con delicatezza e maturità “I sommersi e i salvati” di Primo Levi. Bravi Lapo Priami della
classe 2 C LSU (prof.ssa Zini), Giada Montomoli classe 2D LSU (prof.ssa Barbera), Noemi Oriente
e Alessandra Vichi classe 2F LSU (prof.ssa Cupiraggi), le cui recensioni de “Il bambino nella neve”
hanno meritato i sinceri complimenti del Presidente dell’Accademia del Ceppo, Paolo Fabrizio
Jacuzzi, e commosso lo stesso Goldkorn. Complimenti infine anche alle allieve le cui recensioni
sono state selezionate e ritenute degne di essere menzionate: Giada Maglieri (2C LSU) e Benedetta
Michelotti (2F LSU).
E, in conclusione, per tutti gli studenti un augurio: che possiate continuare a essere sempre lettori
appassionati.