Orientamento in ingresso
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Lezioni aperte “LICEALI PER UN GIORNO”
I ragazzi interessati saranno accompagnati in aula e parteciperanno alle lezioni tenute dai nostri docenti. CALENDARI E PRENOTAZIONI.
Classi aperte di “STRUMENTO MUSICALE”
Gli alunni interessati potranno assistere alle lezioni di strumento dal lunedì al venerdì con orario 13:30 – 17:30 secondo la tabella allegata.
Visite guidate “ORIENTAMENTO PASSO DOPO PASSO”
Gli studenti saranno accolti dal personale della scuola e potranno partecipare per piccoli gruppi in orario mattutino, la prenotazione può essere effettuata tramite il seguente link:
PRENOTAZIONI CHIUSE
Sono disponibili al massimo 30 posti per ogni turno. I turni sono disponibili solamente nel giorno 20 Gennaio.
Turno 1: 9.30 – 10.30
Turno 2: 11.30 – 12.30
LICEO CLASSICO, SCIENZE UMANE, ECONOMICO SOCIALE, MUSICALE
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CONTATTI
Referente Orientamento ingresso: Prof. Mauro Jacomelli – m.jacomelli@forteguerri.it
Referente Alunni B.E.S. : Prof.ssa Antonella Esposito – a.esposito@forteguerri.it
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F.A.Q.
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1) Per chi si iscrive al Liceo Classico è necessario aver seguito un insegnamento curricolare di Latino durante la Scuola media?
No. Esistono scuole medie che ancora hanno nel curriculum l’insegnamento di Latino ma non esiste nessun obbligo per chi si iscrive al Liceo Classico di aver seguito tale insegnamento. Il programma di Lingua e cultura latina del Liceo non prevede che gli studenti che si iscrivono abbiano alcuna conoscenza pregressa della disciplina.
2) Per chi intende iscriversi al Liceo Classico è consigliabile la partecipazione a corsi facoltativi di Latino o di Greco che siano organizzati dalla Scuola Media?
E’ consigliabile nella misura in cui il corso incontri la curiosità dello studente e, soprattutto, qualora lo studente desideri avere un primo approccio con la disciplina ma è importante aver chiaro che gli insegnamenti di Latino e Greco del Liceo prescindono dalle conoscenze acquisite dallo studente durante tali attività e non presuppongono nessuna conoscenza pregressa della disciplina.
3) Cosa può fare uno studente che intende iscriversi al Liceo Classico per rafforzare la propria preparazione di base in vista dello studio del Greco e del Latino?
È sempre consigliabile una revisione degli elementi di Grammatica italiana acquisiti durante il percorso della scuola media. Importanti risultano, allo stesso modo, le abilità di lettura e comprensione testuale.
4) Come si concilia l’impegno scolastico richiesto dal percorso di studi del Liceo Classico con le attività extrascolastiche praticate dallo studente? Il tempo che rimane libero dallo studio è sufficiente per continuare tali attività?
La risposta non può in questo caso essere univoca perché deve tener conto, da una parte, della personalità del singolo studente e della sua capacità di organizzarsi il lavoro e, dall’altra, dell’impegno o della frequenza richiesti dalle attività extrascolastiche praticate. Se guardiamo all’esperienza, gran parte degli studenti del Liceo Classico svolge abitualmente attività extrascolastiche, dallo sport alla musica, a dilettantistiche o agonistiche, in pochi casi anche a livello nazionale. Peraltro, bisogna ribadire che proprio l’acquisizione di metodo nello studio e di capacità nell’organizzazione e nella pianificazione del proprio tempo è uno degli obiettivi formativi del percorso di studi del Liceo Classico.
5) Quanto spazio hanno all’interno del curriculum di studi le discipline dell’area scientifica?
La Matematica viene insegnata per tre ore settimanali nel biennio e per due ore settimanali a partire dal triennio, nel corso del quale viene affiancata dalla Fisica per due ore settimanali. L’insegnamento di Scienze naturali inizia dal biennio e prevede un monte orario annuale di due ore per tutti e cinque gli anni. Bisogna, però, considerare che anche la traduzione dal latino e dal greco si basa su procedimenti di problem solving e concorre, insieme alle discipline prettamente scientifiche, a rafforzare in modo significativo le competenze analitiche e deduttive.
6) Quali competenze vengono garantite al termine del percorso di studi del Liceo Classico in ambito matematico? Si tratta di competenze sufficienti ad affrontare le sfide del sistema universitario, a partire dai test di ingresso previsti per gran parte delle lauree scientifiche?
Lo spazio riservato alla matematica nel quadro orario settimanale è obiettivamente inferiore rispetto a quello da essa occupato nel Liceo scientifico, anche se sarebbero previsti obiettivi formativi e programmi poco dissimili da quelli di un liceo scientifico. Tuttavia il nostro liceo riesce comunque a garantire una formazione adeguata al peso sempre maggiore che le competenze richieste nella disciplina hanno nella maggior parte dei percorsi universitari e professionali, grazie all’impegno dei docenti del dipartimento, che hanno attivato da diversi anni progetti di potenziamento della matematica e di diffusione della cultura matematica e coinvolto gli studenti in percorsi di approfondimento di quelle competenze che, come quelle relative alla statistica, appaiono necessarie in sempre più vasti ambiti di studio. Tali percorsi sono svolti anche in collaborazione con il dipartimento di statistica dell’Università di Firenze. Grazie a queste iniziative i nostri studenti hanno l’opportunità di appassionarsi alla disciplina, formarsi solide competenze di base ed un metodo di studio adeguato, nonché di proseguire con successo gli studi anche in ambito matematico-scientifico, come dimostrato dai dati diffusi annualmente dalla ricerca di Eduscopio relativi al nostro liceo. E’, inoltre, attualmente in fase di progettazione l’introduzione di un’ora curriculare aggiuntiva di matematica nel triennio.
7) Quali sono generalmente le scelte universitarie degli studenti che hanno frequentato il Liceo Classico?
Per rispondere a questa domanda potremmo annualmente consultare le statistiche che sono ormai facilmente reperibili e che fotografano le scelte compiute dagli studenti. Stando all’esperienza degli ultimi anni, si può affermare con ragionevole accuratezza che la maggior parte dei nostri studenti si orienta prevalentemente verso l’ambito scientifico, economico- giuridico e medico mentre sono più basse le percentuali di studenti che proseguono i loro studi in campo letterario.
8) In che cosa l’offerta formativa del Liceo Classico Forteguerri di Pistoia si differenzia da quelli di altri licei classici del territorio?
L’offerta formativa del Liceo Classico Forteguerri prevede la possibilità per gli studenti che ne facciano richiesta di iscriversi alla Sperimentazione promossa dal MIUR “Liceo Classico con curvatura biomedica”. Tale percorso mira a valorizzare e potenziare le competenze scientifiche in uscita dei nostri studenti anche in vista di una prosecuzione degli studi in campo medico-sanitario e prevede, a partire dalla classe terza e fino alla classe quinta, la frequenza in orario extracurricolare, in genere il venerdì pomeriggio, di lezioni integrative delle varie discipline scientifiche tenute da docenti interni per venti ore annue e di lezioni tenute dai medici dell’ordine di Pistoia per ulteriori venti ore annue. Inoltre, gli studenti che scelgono di aderire a questo progetto svolgeranno un tirocinio formativo di dieci ore annuali presso laboratori di analisi, ambulatori medici e centri di ricerca del territorio. Si precisa che l’iscrizione a questo percorso è assolutamente facoltativa e non prevede alcun costo aggiuntivo per le famiglie. Per il dettaglio di questo progetto, si rimanda, comunque, alla descrizione completa che ne viene data nella sezione del PTOF ad esso relativa e consultabile sul sito web dell’Istituto.
9) Quali attività extracurricolare organizza l’Istituto per chi si iscrive al Liceo Classico?
Il Liceo Forteguerri organizza per tutte le studentesse e gli studenti dei quattro Licei e, pertanto, anche per le studentesse e gli studenti dell’indirizzo classico una nutrita serie di attività extracurricolari pomeridiane a cui gli studenti aderiscono volontariamente e, tranne il caso di attività specifiche, a titolo assolutamente gratuito. Le più frequentate dai nostri studenti sono i corsi di preparazione per le certificazioni linguistiche, che di norma vengono attivati per ben quattro lingue comunitarie (Inglese, Francese, Spagnolo e Tedesco), le attività del laboratorio teatrale della Compagnia dell’Incanto, i corsi di laboratorio per le Scienze naturali e i corsi di potenziamento delle competenze scientifiche rivolti agli studenti delle classi quarte e quinte.
10) Qual è la percentuale di studenti che va incontro all’insuccesso scolastico e non accede alla classe successiva?
Negli ultimi anni la percentuale degli studenti del biennio non ammessi alla classe successiva è decisamente bassa e spesso inferiore all’1% circa. Nel corso del triennio, poi, la non ammissione è assolutamente rara.
11) Come vivono gli studenti l’impatto con le discipline di indirizzo, Latino e Greco, per loro sconosciute?
Si tratta di un incontro che spesso è accompagnato, oltre che dalla consapevolezza della complessità della disciplina, anche dal fascino che comporta lo studio di una materia nuova e inusuale, che pochi conoscono e studiano.
12) Per quali motivi è importante continuare a studiare Latino e Greco?
È ancora importante continuare a studiare queste discipline, apparentemente lontane dalla contemporaneità, proprio in ragione delle nuove sfide che la nostra epoca ci pone, in particolare quelle della complessità. In una società che diviene sempre più complessa e in cui le conoscenze invecchiano rapidamente, la duttilità, la finezza interpretativa e l’acume logico che gli studenti raggiungono con lo studio delle lingue classiche costituiscono competenze fondamentali, ben più importanti delle abilità tecniche, e consentono loro di adeguarsi a richieste sempre nuove.
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1) Com’è strutturato lo studio della lingua latina durante il corso del liceo delle Scienze Umane?
Lo studio della lingua e della cultura latina si svolge durante i cinque anni del corso di studi. Al biennio si studia prevalentemente la lingua latina e la sua grammatica; gli apprendimenti vengono verificati attraverso esercizi di traduzione dal latino all’italiano e/o esercizi di grammatica. Nel triennio si affronta principalmente la letteratura latina, studiando autori e brani antologici delle loro opere, un po’ come si verifica per lo studio della letteratura italiana.
2) Le scelte universitarie saranno limitate alla fine del percorso?
No, alla fine del percorso si potrà affrontare qualsiasi scelta universitaria grazie all’ampia preparazione che il liceo delle Scienze Umane offre.
3) Cos’è l’antropologia?
E’ la scienza che studia i tipi umani e i loro rapporti da punti di vista differenti. Si evidenziano i comportamenti umani in relazione alle prospettive sociali, culturali e materiali, senza trascurarne gli aspetti filosofici e religiosi.
4) Si affronteranno laboratori pratici durante i cinque anni?
Si affronteranno diversi laboratori, soprattutto scientifici: laboratori di chimica, biologia e fisica. Non mancheranno esperienze all’interno dell’aula di lingue, attrezzata con postazioni informatizzate, dove si potranno visionare film in lingua.
5) Essendo un’evoluzione dell’Istituto Magistrale, il Liceo delle Scienze Umane è un diploma abilitante all’insegnamento?
Il liceo delle Scienze Umane non abilita più all’insegnamento come il vecchio diploma dell’Istituto Magistrale. Per accedere all’insegnamento nelle scuola dell’infanzia e primaria è necessario proseguire con facoltà universitarie come Scienze della formazione e Scienze della formazione primaria.
6) Durante i cinque anni di studio si svolgono tirocini formativi?
Il corso di studio prevede la partecipazione a tirocini formativi previsti nelle ore di PCTO (ex alternanza scuola lavoro).
7) Quante lingue straniere si studiano al Liceo delle Scienze Umane?
Il corso di studi prevede l’apprendimento di una lingua straniera (Inglese) ma l’offerta formativa del Liceo Statale “Forteguerri” è tale da prevedere sia l’approfondimento della lingua Inglese che la possibilità di iscriversi ai corsi pomeridiani per la certificazione linguistica (francese e spagnolo).
8) E’ previsto lo studio delle materie giuridico-economiche?
Il Liceo delle Scienze Umane prevede lo studio del Diritto e dell’Economia durante il biennio.
9) Il diploma del Liceo delle Scienze Umane offre sbocchi lavorativi?
Come tutti i percorsi liceali anche quello delle Scienze Umane non offre sbocchi lavorativi immediati, ma permette comunque l’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze da utilizzare nel percorso universitario e di vita.
10) Qual è il pregio principale del Liceo delle Scienze Umane?
Sono tanti i pregi attribuibili al Liceo delle Scienze Umane ma sicuramente quello più apprezzato dai suoi ex allievi è quello di aver studiato in un ambiente stimolante dal punto di vista delle relazioni umane e sociali, soprattutto grazie all’approfondimento di tante discipline umanistiche. [/showhide]
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1) Quali sono le materie di indirizzo del LES?
Nel Liceo Economico Sociale le materie di indirizzo sono Diritto ed Economia politica e Scienze umane ed hanno un monte ore settimanale di 3+3 per tutti i cinque anni. Si studiano Diritto ed Economia, politica, Scienze umane collegando queste discipline alla Filosofia, alla Storia che alle Lingue straniere. Queste materie permettono di capire la complessità del presente, a partire da un’approfondita conoscenza delle radici storiche dei fenomeni, e per proiettarsi con altrettanto interesse e consapevolezza verso il futuro.
2) Di cosa trattano il Diritto e l’Economia politica?
Diritto ed Economia sono due Scienze sociali. Il Diritto è la “scienza delle regole”: nel liceo Economico sociale si studiano vari ambiti del diritto, quello civile, di famiglia, costituzionale, del lavoro, internazionale. L’Economia è la “scienza delle scelte”, studia come gli individui o i soggetti economici compiono scelte in modo da realizzare al meglio i propri obiettivi. Studiando Diritto ed Economia, avrai la possibilità di acquisire strumenti che ti permetteranno di comprendere gli avvenimenti politici, sociali, economici contemporanei.
3) Di cosa trattano le Scienze umane?
Sono un insieme di discipline che attraverso la metodologia della ricerca sociale, studiano l’essere umano, da un punto di vista psicologico, antropologico e sociologico. La psicologia è la scienza che studia i processi mentali, la personalità, il comportamento e le relazioni interpersonali. L’antropologia studia i rapporti tra l’essere umano e la sua cultura (usi, costumi e tradizioni tipiche di ciascuna popolazione). La sociologia si occupa invece dei fenomeni sociali e delle conseguenze e trasformazioni che questi hanno sulla collettività (migrazioni, lavoro, globalizzazione).
4) Quali lingue si studiano?
Il Liceo Economico Sociale è l’unico liceo non linguistico dove si studiano due lingue straniere; infatti si studiano per tutti e cinque gli anni due lingue comunitarie: Inglese (obbligatorio per 3 ore settimanali), Francese o Spagnolo (a scelta, indipendentemente da quanto studiato alle Scuole Medie) per 3 ore settimanali. Su richiesta degli studenti possono essere attivati corsi pomeridiani di Lingua tedesca. Lo studio delle lingue straniere è in stretta connessione con le materie di indirizzo attraverso l’approfondimento della civiltà del paese di cui si studia la lingua e della realtà contemporanea.
5) Perché iscriversi al Liceo Economico Sociale?
Il Liceo economico sociale colma la carenza di cultura giuridico-economica diffusa nella scuola e nella società e consente di stabilire presto un rapporto diretto tra gli argomenti studiati e la realtà sociale, economica e culturale in cui i futuri diplomati dovranno inserirsi. Grazie allo studio delle discipline economiche e giuridiche, linguistiche (due lingue straniere) e sociali, scientifiche ed umanistiche, offre agli studenti una preparazione liceale aggiornata e spendibile in più direzioni. Il legame stretto tra le discipline e i fenomeni complessi della realtà fa nascere nello studente interesse per il proprio tempo, sviluppa la motivazione a comprenderlo e ad esplorarlo criticamente, utilizzando le conoscenze apprese.
6) Cosa distingue un liceo economico-sociale dalla istruzione tecnica economica?
Ciò che distingue l’identità del liceo economico-sociale da quella degli altri licei, ma anche dall’istruzione tecnica economica, è l’integrazione di discipline complementari e lo sguardo rivolto alla contemporaneità, insieme all’interesse per la ricerca.
7) Quali facoltà universitarie scelgono gli studenti diplomati al LES?
Area Umanistica (Scienze della Comunicazione, Scienze della Formazione, Lingue straniere) circa il 40%; Area Giuridico – Economica – Statistica – Sociale (Giurisprudenza, Scienze Politiche, Economia) circa il 40%; Area Scientifico – Sanitaria (Medicina, Professioni sanitarie, Scienze motorie) circa il 20%.
8) Al Liceo N. Forteguerri, l’indirizzo LES prepara bene per l’Università?
Sì, infatti il 63% degli studenti del Liceo Forteguerri provenienti da questo indirizzo, superano il primo anno di frequenza, a fronte di una media regionale del 50% (dati Eduscopio 2020). Da segnalare inoltre le numerose eccellenze conseguite dai nostri studenti e dalle nostre studentesse, che riescono a superare le selezioni per la frequenza presso Atenei prestigiosi italiani come la LUISS, la Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa, la Sezione di Lingue moderne per interpreti e traduttori (SSLMIT) di Trieste e stranieri (come Middle Tennessee State University-MTSU).
9) Quali relazioni intrattiene il LES con il territorio pistoiese?
Il PCTO, la cui definizione di percorsi per il conseguimento di competenze trasversali e per lo sviluppo della capacità di orientarsi nella vita personale e nella realtà sociale e culturale è stata definita con chiarezza dalle linee guida formulate dal MIUR ai sensi dell’articolo 1, comma 785, legge 30 dicembre 2018, stabilisce la durata minima triennale di 90 ore per l’ammissione all’Esame di Stato. Nel 2019, infatti, all’Alternanza Scuola Lavoro è stata attribuita la denominazione “Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO)”. Durante il triennio, all’interno dei percorsi PCTO, la nostra scuola collabora stabilmente con varie Istituzioni pubbliche e private del territorio come centri di formazione, Camera di Commercio, Archivi di Stato, musei cittadini, biblioteche, Tribunale, Camera penale, imprese, studi professionali allo scopo di favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le aspirazioni personali, nonché per aiutarli a sviluppare la capacità di scegliere autonomamente e consapevolmente.
10) Quali sono i progetti realizzati per approfondire lo studio delle lingue straniere?
Vengono attivati corsi pomeridiani tenuti da docenti madrelingua per il conseguimento delle Certificazioni Linguistiche per le lingue francese, inglese e spagnolo (Livelli A2-B1-B2-C1).
11) C’è la possibilità di fare esperienze all’estero?
Fare esperienze formative all’estero, anche brevi, è importantissimo. Perché? I motivi principali sono almeno tre: imparare ad adattarsi a culture diverse dalla nostra, imparare a valutare cosa serve per sopravvivere ed imparare ad uscire dalla propria zona di comfort. Per questo la nostra scuola organizza scambi linguistici con scuole europee, soggiorni di studio all’estero e viaggi di istruzione nei paesi dell’Unione Europea. [/showhide]
[showhide type=”link6″ more_text=”+ ALUNNI BES” less_text=”- ALUNNI BES”]
1) A chi posso chiedere informazioni sulle pratiche inclusive per studenti con DSA/BES/L.104/92 attivate dall’Istituto?
Puoi inviare una mail alla docente referente per l’inclusione, Prof. Antonella Esposito: a.esposito@forteguerri.it
2) Quali sono le attività inclusive presenti all’interno dell’Istituto per studenti con DSA/BES?
La nostra scuola ha uno sportello didattico/metodologico pomeridiano, attivo su prenotazione, per gli studenti con DSA/BES che verranno guidati nella scelta degli strumenti compensativi più adeguati al proprio profilo. In orario mattutino vi è uno sportello didattico/metodologico anche per i docenti che potranno essere coadiuvati nella scelta degli strumenti compensativi e dispensativi da proporre ai propri studenti.
3) Quali sono le pratiche inclusive per gli studenti con L.104/92 presenti all’interno dell’Istituto?
– Il nostro Liceo attiva ogni anno laboratori inclusivi, multidisciplinari, a classi aperte che coinvolgono alcuni compagni di classe a rotazione (Fotografia, Autonomia Sociale, Artistico-creativo, cucina, cineforum, scrittura creativa, multimediale, di cittadinanza attiva, teatro). I laboratori sono svolti da docenti esperti, utilizzando strategie cooperative e di peer tutoring. – E’ attivo uno sportello pomeridiano, su prenotazione, per guidare gli studenti nella scelta degli strumenti compensativi più adeguati al proprio profilo. – Vengono proposti percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex alternanza scuola-lavoro) calibrati sul singolo studente, cercando di proporre agli studenti esperienze significative per l’inserimento nel futuro mondo del lavoro. – E’ presente un percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex alternanza scuola-lavoro) interno, a classi aperte che prevede la partecipazione di una classe terza del Liceo delle Scienze Umane e di studenti con L.104/92 e percorso non curriculare. Le attività vengono a svolte a giugno, in orario extra scolastico e sono finalizzate al potenziamento dell’autonomia sociale e personale, utilizzando strategie cooperative e di peer tutoring.
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